Senza categoria

Brindisi fa tremare il Forum, ma non riesce l’impresa: sconfitta nel finale

Fonte: Olimpia Milano

La Happy Casa Brindisi sfiora il terzo trionfo in tre anni al Forum di Assago, ma l’Armani vince in rimonta proprio nel finale di gara. Termina 92-87 un match combattuto, ma allo stesso tempo dominato dalla compagine di Vitucci fino a 1’ e 29’’ dalla fine.

L’Olimpia deve fare a meno di sette dei suoi più importanti cestisti – causa acciacchi fisici ed infortuni post-Eurolega –, ovvero: Melli, Rodriguez, Hines, Shields, Delaney, Mitoglou, Kell (tutti quanti presenti in tribuna).

Più corta, invece, l’infermeria dei biancazzurri con Nathan Adrian e Maxime De Zeeuw fermi entrambi per infortunio.

Un match che spegne del tutto le speranze di qualificazione ai playoff per Brindisi, dopo la salvezza conquistata in casa con Trieste. Un appuntamento ininfluente, invece, ai fini della graduatoria per gli uomini di Messina, ma un’importante occasione di riscatto dopo l’uscita di scena dall’Eurolega contro l’Efes.

Starting five: Brindisi parte col quintetto Clark-Harrison-Gentile-Udom-Perkins; Milano schiera Hall-Grant-Datome-Bentil-Tarczewski.

Nel primo quarto l’affondo iniziale di Brindisi. Parte bene la compagine di Vitucci con le triple di Clark, Gentile, Harrison e Udom. Ottimo anche il lavoro sui liberi, che porta i biancazzurri sul +10. Messina chiama un time-out per spezzare il ritmo della partita, tant’è che al rientro Ricci chiude subito il parziale. Da segnalare, inoltre, un canestro siderale di Harrison, quasi allo scoccare della sirena, al quale risponde Alviti con un’altra bomba dai 6.75. Brindisi si dimostra sul pezzo, portandosi nuovamente avanti con Zanelli a pochi secondi dalla fine. I biancazzurri concludono la prima frazione con un vantaggio di undici punti sull’Armani, dominando sui rimbalzi in difesa.

Nel secondo quarto Milano prova a rispondere con Troy Daniels, il quale risulterà al termine dell’incontro l’MVP assoluto e con la propria ala grande, Ben Bentil. Brindisi cerca –  invece – un nuovo affondo con Redivo, Harrison e Clark, i quali non si fanno trovare impreparati dall’arco. Da sottolineare l’infortunio occorso a D’Angelo Harrison, fino ad allora il migliore dei suoi con ben undici punti a referto. Brindisi conclude il periodo avanti di sei punti.

Al rientro dagli spogliatoi, vi è il primo tentativo di avvicinamento di Milano con una bomba di Jerian Grant, al quale risponde prodigiosamente Zanelli, e poi con un’altra tripla di Datome. L’Olimpia è a meno uno, quando Udom spende il terzo fallo su Bentil. La Happy Casa, però, è ancora viva e allunga a +7 con due triple di Udom e Visconti. Frazione di gioco decisamente combattuta, con Milano che accorcia nuovamente le distanze con Pippo Ricci e Devon Hall, i quali riportano gli uomini di Messina nuovamente a -1. I pugliesi non mollano e decidono di allungare nuovamente con Visconti e Zanelli – prima con una tripla e poi con una splendida azione personale –, per poi concludere intelligentemente il quarto con un buzzer-beater da metà campo di Gentile. Brindisi chiude il terzo periodo a +7 su Milano.

Nell’ultima frazione, parte meglio Milano con Troy Daniels che realizza tre bombe di fila, dopo un iniziale canestro da 2 di Visconti. Brindisi risponde nuovamente e lo fa con Gentile che allunga a +4. L’Olimpia, però, pareggia i conti a sei minuti dalla fine, subendo un nuovo affondo di Brindisi prima con Perkins e Visconti, poi ancora con Perkins – dalla sua mattonella preferita – e infine con Zanelli che penetra in area e appoggia a canestro, firmando il nuovo parziale brindisino a seguito di un’azione personale fantastica. Messina chiama time-out e al rientro Udom spende il quinto fallo, venendo sostituito da Gaspardo. Il primo sorpasso dell’Olimpia si registra a 1’ e 29’’ dalla fine con un canestro da due di Jerian Grant. Anche Perkins spende il quinto fallo su Bentil, che fa 2/2 ai liberi e porta Milano sul +5. Da segnalare una stoppata nel finale su Zanelli e un tentativo di Gentile da tre, sui quali tramontano definitivamente le speranze di vittoria dei biancazzurri e le velleità di agguantare i playoff.

A|X ARMANI EXCHANGE MILANO HAPPY CASA BRINDISI: 92-87 (16-27, 44-50, 63-70, 92-87)

A|X ARMANI EXCHANGE MILANO: Grant 14 (4/5, 1/2, 3 r.), Tarczewski 4 (2/4, 11 r.), Ricci 6 (2/3 da 3, 3 r.), Biligha (0/1, 3 r.), Hall 13 (3/8, 1/3, 1 r.), Baldasso 5 (1/2, 1/4, 1 r.), Daniels 21 (1/2, 4/6, 2 r.), Alviti 5 (1/3 da 3, 1 r.), Bentil 16 (5/6, 1/4, 5 r.), Datome 8 (1/3, 2/4, 2 r.), Invernizzi ne, Erba ne. All.: Messina.

HAPPY CASA BRINDISI: Gentile 18 (5/14, 2/4, 3 r.), Zanelli 13 (2/2, 2/4, 7 r,), Harrison 11 (0/3, 3/4, 2 r.), Visconti 10 (2/2, 2/4, 1 r.), Gaspardo (0/3 da 3, 2 r.), Redivo 9 (0/2, 3/7), Clark 6 (2/3 da 3, 1 r.), Udom 6 (2/2 da 3, 5 r.), Perkins 14 (5/9, 0/1, 6 r.), De Zeeuw ne, Guido ne. All.: Vitucci.

ARBITRI: Sahin – Grigioni – Di Francesco.

NOTE – Tiri liberi: Milano 19/22, Brindisi 11/14. Perc. tiro: Milano 30/60 (13/29 da tre, ro 8, rd 26), Brindisi 30/64 (16/32 da tre, ro 8, rd 23). Fallo tecnico: Gentile (B) al 25’ (54-55), coach Messina (M) al 31’ (66-72). Cinque falli: Udom (B) al 39’ (85-87), Perkins (B) al 40’ (90-87).

Fonte tabellino: Ufficio Stampa Happy Casa Brindisi