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Lettera aperta dei ristoratori brindisini di “Pani e Pesci”per la città. Sabato 13 febbraio locali aperti per consegnarla ai cittadini

I ristoratori di Brindisi dell’Associazione Pani e Pesci scrivono una lettera aperta ai cittadini. La missiva, indirizzata principalmente ai clienti e cittadini che frequentano e si affidano alla competenza dei professionisti della ristorazione che costituiscono l’Associazione, è un sentito ringraziamento unito ad una attenta descrizione degli stati d’animo causati dalla situazione non semplice legata all’Emergenza Sanitaria con un accorato invito a non “perdersi di vista”.
Tutti i soci di Pani e Pesci, nella giornata di domani, sabato 13 febbraio, apriranno i propri locali, dopo le ore 18, per consegnare personalmente ed esclusivamente nelle mani di cittadini/clienti la lettera della quale riportiamo di seguito il contenuto:
“Cari concittadini,
l’Associazione di ristoratori Pani e Pesci, consapevole del grave momento in cui il Paese Italia versa, comunica quanto segue:
Da quasi un anno, tutte le famiglie italiane, direttamente ed indirettamente, stanno pagando un prezzo troppo elevato per fronteggiare il dilagare del virus Covid 19, che sta causando lutto, dolore, sgomento e disperazione nel corpo sociale. Tutti siamo stati colpiti, nei nostri affetti, nelle nostre relazioni sociali, economiche, professionali, relazionali.
Tutti abbiamo osservato, con diligenza, a volte con fastidio e disappunto, le tante misure che le autorità, nazionali e locali, ci hanno impartito per limitare la diffusione del virus.
Senza timore di essere smentiti, il settore lavorativo più penalizzato, per l’ampiezza e diffusione sul territorio, è stato quello della ristorazione.
Tanti di voi, i vostri figli o nipoti, collaborano con le nostre aziende e quindi conoscete bene i nostri problemi aziendali.
Ma, non è di questo che vogliamo parlare.
Noi vogliamo innanzitutto ringraziarvi per aver frequentato, in questi anni, i nostri locali dandoci modo di crescere sotto ogni punto di vista.
In questo anno tormentato, con aperture e chiusure a ripetizione, con un lavoro parziale e frammentato, ci siete mancati
Ci è mancata la vostra presenza, la stretta di mano all’ingresso ed all’uscita, i vostri suggerimenti, i vostri complimenti, l’ansia di farvi assaggiare qualche nuovo piatto oppure proporvi una nuova bottiglia di vino di nicchia, sono mancati i vostri stimoli, incoraggiamenti, il gradimento, il consenso.
I brindisi in occasione di cerimonie, compleanni, anniversari, promesse, cresime e comunioni.
Ci avete chiesto di fare delle sorprese a qualche vostro ospite, timidamente, talvolta, avete anche avanzato delle riserve sul conto finale.
Vi abbiamo riservato il tavolo da voi prenotato nell’esatto punto da voi indicato, abbiamo allargato o ristretto il tavolo prenotato per cambiamenti all’ultimo minuto.
I vostri stimoli ci hanno aiutato a crescere umanamente e professionalmente.
Di tutto ciò noi ristoratori di Pani e Pesci vi ringraziamo.
Siamo ansiosi di accogliervi, in sicurezza, non appena la situazione sanitaria lo permetterà, stiamo studiando e preparando cose nuove in grado di sorprendervi, non vediamo l’ora di coccolarvi e riabbracciarvi.
Teniamo duro, in questa coda finale della pandemia, non perdiamoci di vista, abbiamo tante cose da raccontarci.

Con affetto
Associazione di ristoratori Pani e Pesci