Senza categoria

Ostuni, in programma l’evento di comunità “Passione”

COMUNICATO STAMPA

L’Associazione culturale “Terra”, nata per la promozione e la tutela delle tradizioni della città di Ostuni – la città bianca -, organizza per il quarto anno consecutivo, l’evento di comunità Passione, che, anche quest’anno, consisterà nella rievocazione storica degli ultimi giorni di vita di Gesù Cristo, attraverso una rappresentazione teatrale diffusa che avrà inizio in Piazza Libertà e si snoderà tra le vie del centro storico di Ostuni.

Un evento che riporta in luce la cultura e le tradizioni popolari della città di Ostuni e che consente di far conoscere ai nostri ospiti il valore della comunità intera costituta da gruppi folkloristici, associazioni teatrali, attori, musicisti, coristi, maestri bandisti e artigiani. Più di 150 figuranti in scena, in un percorso di circa 500 mt da Piazza della libertà, teatro delle prime scene, alla cinta muraria, scelto per il “Monte del Cranio”.

Dopo 3 anni intensi di coinvolgimento della comunità ostunese e di quelle limitrofe, con 2 direttori artistici di valore indiscusso e di origine locale (Vittorio Continelli e Giuseppe Convertini), la quarta edizione si apre verso un orizzonte più vasto grazie alla collaborazione con uno scrittore, giornalista e sceneggiatore teatrale di fama nazionale e internazionale: Pietrangelo Buttafuoco.

Opera Paese, è questo il sottotitolo che accompagnerà la IV edizione della “Passione” di Ostuni. “Ancora una volta rimarchiamo la collegialità di questo evento” fanno sapere dell’associazione Terra, organizzatrice della rievocazione, “e le due parole di quest’anno, suggeriteci come ogni anno dal direttore artistico, ne tracciano la definizione, nell’ottica del proseguimento dell’intuizione originaria di “evento di comunità.”

Inoltre assieme al Direttore Buttafuoco ci sarà la compagnia d’arte coordinata dal Maestro concertatore Mario Incudine che ha proposto la realizzazione della sinfonia unica di Passione: “il suono di Ostuni, fatto di voci e strumenti musicali, di melodie e di armonie, di ritmi e colori che ne definiscano un unicità riconoscibile solo nella nostra città bianca”.