COMUNICATO STAMPA
“Brindisi, Portus Apertus”-Giornata di studi ciceroniani. Questo il titolo del convegno promosso ed organizzato dal Liceo Classico Benedetto Marzolla di Brindisi con il patrocinio del comune ed in collaborazione con il Centro Studi umanistici “Marco Tullio Cicerone” di Arpino, città natale del famoso oratore latino, in programma il 6 dicembre prossimo presso la Sala dell’Università di Palazzo Granafei Nervegna. Il filo conduttore si dipana dall’antichità al presente, nella celebrazione di una sincera amicizia e secondo il ruolo di luogo “aperto” all’accoglienza e alla pace che la città di Brindisi ha fatto suo nel corso della storia. L’amicizia è marcatamente un valore ciceroniano, quella che lo legava al brindisino Lenio Flacco, che lo accolse, correndo pericolo anche di vita, esule nel 58 aC e lo riabbracciò un anno dopo, esattamente il 5 agosto del 57, mentre rientrava dalla Grecia finalmente libero, nonché tema di una delle opere più famose dell’arpinate, il Laelius de amicitia oltre che filo conduttore dell’epistolario . Nata anch’essa sotto il segno dell’amicizia, preceduta dal convegno di studi dello scorso anno ad Arpino, questa giornata di studi, tuttavia, rappresenta essa stessa una sorta di viaggio, alla scoperta di risvolti meno usuali del personaggio e dell’uomo Cicerone. L’iniziativa è stata peraltro fortemente voluta dalla dirigente Scolastica del Marzolla (IISS Marzolla Leo Simone Durano) prof.ssa Carmen Taurino, da tutto il collegio docenti e condivisa con la preparazione di approfondimenti tematici svolti da docenti e studenti del Marzolla. Si tratta della prima iniziativa culturale ad ampio respiro di cui il Classico si fa promotore e il tratto nazionale si ritrova nell’articolazione dei lavori: la mattinata, ore 9-13, dedicata agli interventi dei relatori universitari proff. Giancarlo Mazzoli – università di Pavia (Il circolo virtuoso. Scipione Emiliano e i suoi amici nell’immagine di Cicerone), Andrea Balbo-università di Torino (Il ritmo più oscuro. Alla ricerca di Cicerone nella letteratura italiana del Novecento)e Francesca Boldrer –università di Macerata (Una lettera di Cicerone a Trebonio: umorismo, oratoria e humanitas) oltre all’introduzione tematica della prof.ssa Daniela Franco e la relazione L’uomo tra cosmo e civitas del prof. Vincenzo Paladino, entrambi del Liceo Marzolla. Dopo la pausa e la tavola rotonda, spazio ai lavori di approfondimento tematico degli studenti del quarto e quinto anno del Classico. Presente la delegazione arpinate con il Sindaco Renato Rea nonché Presidente del centro Studi M.T. Cicerone, il prof. Enrico Quadrini , presidente della Società Dante Alighieri sezione di Arpino, la dott.ssa Franca Sacchetti, Assessore alla cultura e il Presidente della Pro loco Luciano Rea. Per tutti gli ospiti , a latere della manifestazione, un walking tour guidato nel centro di Brindisi alla scoperta dei siti e monumenti più importanti della città . Guide d’eccezione la prof.ssa Giovanna Bozzi (Liceo artistico Simone) e studenti del quinto anno del liceo Classico che hanno già svolto esperienze di formazione specifica. Prevista folta partecipazione da parte di docenti e studenti che giungeranno in delegazione da licei classici e scientifici della provincia nonchè da Lecce e provincia.